martedì 21 ottobre 2008

Obama e il razzismo al contario

Non si tratta qui di essere razzisti. Tutti hanno la loro dignità e bla bla bla.
Okey, siamo tutti daccordo. Però io vedo un razzismo al contrario ben più preoccupante.
Il razzismo strisciante degli ex ghettizzati: tanti, troppi. Oggi la normalità è diventata un handicap e la diversità una chiave che apre ogni porta.
Mi spiego: prima chi era omosessuale veniva visto con disprezzo forse, da qualcuno. Male.
Oggi invece chi è omosessuale è "di moda", è figo, è trendy: ancora peggio. Malissimo.
Basta essere gay per essere compatiti, aiutati, lanciati.
Il razzismo si è rovesciato.
Il nostro è il tempo in cui è vietato criticare un ebreo solo per il fatto che è ebreo.
E' vietato dire che un gay è un diverso, se no si è fascisti, intolleranti, papisti.
Il nostro è il tempo in cui i negri non sono più negri ma "persone di colore".
Siamo passati dalla padella alla brace: letteralmente.
Oggi negli Stati Uniti c'è un candidato negro alla Casa Bianca. Niente di male per carità.
Tutti i liberal ovviamente lo supportano: non perchè ne condividano più di tanto il programma.
No. Obama è supportato perchè è negro, questa è la più triste delle verità.
Ecco il vero razzismo.
Vogliono Obama solo per il suo colore della pelle.
Dico ai liberal: ma l'avete letto il programma di Mister Obama? Dico, ma non vi siete resi conto che non cambia quasi in nulla rispetto a quello dei repubblicani?
Lo stesso Obama non propone assolutamente nulla di concreto (in questo il paragone con il mellifluo JFK infatti calza alla perfezione!): Obama - stringi stringi - dice "votatemi perchè io sono negro".
E qui si ritorna al punto di partenza: quel razzismo al contrario di cui parlavo.
Ma perchè mai un negro meriterebbe un voto così, sulla fiducia? Un voto in base al colore della pelle. Perchè?
A me McCain non fa impazzire: è troppo mediatore, troppo moderato.
Ma se fossi nel mio West Virgina pur di fermare l'ondata politically correct degli Obama boys voterei senza dubbio per Mc cain. Voterei convinto.
Voterei Mc Cain per votare la Palin.
Voteri Mc Cain per la destra repubblicana.
Io in America voterei contro Obama.

sabato 11 ottobre 2008

In memoria di Joerg Haider


VIENNA (AUSTRIA) - Il leader del partito austriaco di estrema destra Bzoe e governatore della Carinzia, Joerg Haider, è morto in un incidente stradale.

Come per Adriano Romualdi, ancora la strada assassina. Come per Adriano Romualdi, il leader giovane della destra europea se l'è portato via il fato. La sua lezione: quella di una destra antica dentro e bella fuori. Esteta e intellettuale della reazione, leone carinziano indomabile e vittorioso: Haider neonazista? Se non lo si conosce può essere.
Haider era un anarchico di destra, era l'amante della sua terra.
La sua ultima battaglia era contro l'invasione islamica dell'Europa.
Lezione che non dimenticheremo, azione che non disdegneremo.
La vita non finisce, lo spirito è eternità: la battaglia delle destre vere continua.
Joerg! Presente!

martedì 7 ottobre 2008

Lepanto, 7 ottobre 1571


Lepanto: 437 anni fa, come oggi, la Cristianità respingeva l'Islam.
Grazie all' eroismo e all' amore per Dio di tantissmi giovani europei - che per combattere gli islamici morirono - noi oggi viviamo in libertà. L'Europa grazie ai crociati è stata risparmiata dal dominio orrendo dei maomettani. Se lo ricordino certuni illuministri da strapazzo: non Robespierre, non Darwin, non Umberto Veronesi ma i crociati (i cristiani) hanno fatto e salvato l'Europa.
Oggi Lepanto è dimenticata: è tempo di marce anti razzismo e di multiculturalismo. E' tempo di yoga. E' tempo di borse che si sfasciano e di gente che si uccide perchè ha sbagliato investimenti. E' tempo di irenismo conciliare: un tripudio per i pantofolai borghesi.
Ma questa pseudo-civiltà moderna, basata sul nulla assoluto, si sta disintegrando dal di dentro.
E al di fuori (ma non solo), invece, c'è chi è ancora ben saldo, e pronto a ruggire di nuovo: l'Islam.
Per questo è utile ricordare e celebrare Lepanto.
Perchè troppi dormono ad occhi aperti.