Okey, siamo tutti daccordo. Però io vedo un razzismo al contrario ben più preoccupante.
Il razzismo strisciante degli ex ghettizzati: tanti, troppi. Oggi la normalità è diventata un handicap e la diversità una chiave che apre ogni porta.
Mi spiego: prima chi era omosessuale veniva visto con disprezzo forse, da qualcuno. Male.
Oggi invece chi è omosessuale è "di moda", è figo, è trendy: ancora peggio. Malissimo.
Basta essere gay per essere compatiti, aiutati, lanciati.
Il razzismo si è rovesciato.
Il nostro è il tempo in cui è vietato criticare un ebreo solo per il fatto che è ebreo.
E' vietato dire che un gay è un diverso, se no si è fascisti, intolleranti, papisti.
Il nostro è il tempo in cui i negri non sono più negri ma "persone di colore".
Siamo passati dalla padella alla brace: letteralmente.
Oggi negli Stati Uniti c'è un candidato negro alla Casa Bianca. Niente di male per carità.
Tutti i liberal ovviamente lo supportano: non perchè ne condividano più di tanto il programma.
No. Obama è supportato perchè è negro, questa è la più triste delle verità.
Ecco il vero razzismo.
Vogliono Obama solo per il suo colore della pelle.
Dico ai liberal: ma l'avete letto il programma di Mister Obama? Dico, ma non vi siete resi conto che non cambia quasi in nulla rispetto a quello dei repubblicani?
Lo stesso Obama non propone assolutamente nulla di concreto (in questo il paragone con il mellifluo JFK infatti calza alla perfezione!): Obama - stringi stringi - dice "votatemi perchè io sono negro".
E qui si ritorna al punto di partenza: quel razzismo al contrario di cui parlavo.
Ma perchè mai un negro meriterebbe un voto così, sulla fiducia? Un voto in base al colore della pelle. Perchè?
A me McCain non fa impazzire: è troppo mediatore, troppo moderato.
Ma se fossi nel mio West Virgina pur di fermare l'ondata politically correct degli Obama boys voterei senza dubbio per Mc cain. Voterei convinto.
Voterei Mc Cain per votare la Palin.
Voteri Mc Cain per la destra repubblicana.
Io in America voterei contro Obama.